IN MY HEAD

Studenti presentano che cosa significa HEAD per loro

La mostra IN MY HEAD invita il pubblico a visitare un paese delle meraviglie di 250 m² interamente dedicato a HEAD - Genève, e offre una panoramica sul mondo delle persone che lavorano e studiano alla Scuola d'Arte e Design di Ginevra attraverso un coinvolgente labirinto di stanze. Il cuore della mostra è rappresentato dalle prospettive personali di venti studenti del Dipartimento di Architettura di Interni, esposte in spazi individuali ed espresse attraverso installazioni. Che cosa significa per loro HEAD? Quali esperienze, sogni e aspirazioni cercano di condividere?

Un insolito cancello adornerà la facciata frontale del bellissimo palazzo che dal 17 al 21 aprile 2018 ospiterà IN MY HEAD, nel cuore del quartiere Brera, durante il Salone internazionale del Mobile di Milano. Il cancello, un modello in scala ridotta della porta dell'edificio più emblematico di HEAD a Ginevra, offre ai visitatori di Milano un primo assaggio della scuola e ne rappresenta lo "sbarco" in città.

Presentando la scuola in modo divertente e intrigante, undici installazioni conducono i visitatori attraverso il mondo creativo degli studenti dei vari dipartimenti di HEAD - Genève. La creatività è una cosa complessa e sfaccettata che si esprime in vari modi, e diviene tangibile mettendo in mostra gli elementi che hanno contribuito a trasformare un'idea in un progetto dal vivo.

I visitatori potranno anche attraversare una sorta di “gabinetto delle meraviglie” che rappresenta la scuola nella sua grande diversità, attraverso una collezione di oggetti che mostrano i tesori scultorei catturati durante il processo creativo nella vita della scuola.

HEAD è una scuola che aiuta a definire e affermare l'identità degli studenti nel mondo dell'arte e del design. In una prima sala, un'installazione sonora mira a riprodurre l'atmosfera dell'istituzione attraverso i suoni quotidiani dei suoi laboratori e dei vari dipartimenti.

HEAD è anche un luogo in cui gli studenti affrontano le loro paure, dubbi e difficoltà: un luogo in cui sono giudicati, e si aprono alla critica degli altri. Come ci si sente di fronte ad un giudizio? Come affrontare le proprie paure e i propri dubbi? Come gestire le emozioni? Una delle installazioni mostra questa realtà delle scuole d'arte attraverso le emozioni degli studenti.

Un'altra stanza mostra HEAD attraverso gli occhi di uno studente di scambio del Québec. La coinvolgente installazione video presenta una riflessione personale sul soggiorno dello studente in Svizzera per un periodo di sei mesi. 

Più avanti, un'installazione esplora la collaborazione tra diversi dipartimenti, con un altro progetto nato dallo sforzo congiunto degli stilisti e degli architetti d'interni di HEAD. Infatti, attraverso concetti di "strati protettivi", involucri, forme geometriche e texture, e anche di estetica generale, si può stabilire un legame funzionale tra fashion design e architettura: entrambi creano spazio e volume.

Con la mostra IN MY HEAD, gli studenti di Architettura d'Interni accompagnano i visitatori in un viaggio, mostrando come gli incontri con altri studenti e designer esperti alimentano la loro ispirazione e il modo in cui l'ambiente emozionante della scuola spinge la loro immaginazione al limite, e oltre.

La mostra è stata realizzata dal Dipartimento di Architettura di Interni sotto la direzione di Simon Husslein, con la collaborazione di Wendy Gaze e Aurélie Monet Kasisi.

Alla mostra partecipano gli studenti del Corso di laurea in Architettura d'Interni:

Marine Evrard, Morgane Roth, Kishan Asensio, Oriane Rajaonarivo, Laure Christinat, Thalia De Monte, Sara Cooper, Mark Viray, Saara Karvonen, Gabrielle Marois, Sophie Berardo, Cloé Gyssler, Manon Le Pezennec, Victor Duterme, Marie Torrione, Roxana Cucu, Dylan Peruffo, Clara Souche, Deborah Zancanaro, Mounira Mokhtar